Dal cratere, Claudio Sapienza - T.O.E. Art Market

Un cielo di un giallo cromo saturo, con la sua intensa energia luminosa, contrasta con la parte bassa e scura dell’opera che descrive il margine di un cratere. Le due componenti - celeste e terrestre - entrano in contatto mediante cenere vulcanica che si propaga descrivendo delle curve in tensione dal basso verso l’alto. Durante la realizzazione dell’opera ho riascoltato, volendone assorbire certe sonorità ed intenzioni concettuali, “La Sagra della Primavera” di Igor Stravinsky, che rievocava mediante contrasti timbrici, aspre armonie e ritmi primordiali, un’umanità primordiale celebrante la forza della Natura. Ho voluto cogliere quindi, attraverso pochi essenziali elementi formali, cromatici e materici, il suono ancestrale di una Natura materna, generativa e intrinsecamente in divenire. La mia ricerca artistica è infatti incentrata sul contatto, anche fisico, con gli elementi della Natura, nel tentativo di indagarne l’essenza e la sua intrinseca bellezza.